A 17 anni, come costume nell’Alto Volta dell’epoca, essendo di umili e povere origini, viene avviato alla carriera militare. La scuola preparatoria si snoda tra l’Africa e la Francia: proprio in questi anni viene a contatto con vari gruppi nazionalisti africani e si sviluppa, possiamo immaginare, quel concetto di panafricanismo che caratterizzerà poi la sua azione politica. In Madagascar frequenta l’accademia militare tra il 1970 e il 1973: proprio negli anni della lotta studentesca che porterà alla caduta del dittatore Tsiranana (assoggettato agli interessi francesi). Continuando a ripercorre quei fondamentali anni per la formazione di ogni uomo, possiamo realisticamente ipotizzare le letture di stampo storico, ideologico e politico che lo videro chino sulle pagine: la formazione marxista lo porterà, fra l’altro, a fondare, con il suo compagno Compaorè, il “gruppo degli ufficiali comunisti” nel 1976; quel Blaise Compaorè conosciuto in un corso di perfezionamento militare in Marocco, a Rabat, e con il quale combatterà fianco a fianco in “quell’inutile guerra tra poveri” (Sankara definì così la guerra tra Mali e Alto Volta del 1974).
“Un militare senza formazione politica altro non è che un potenziale criminale”
In queste sue parole si riassume la visione della forza militare nel pensiero di Sankara: una forza al servizio di un’idea, un’azione consapevole e ragionata, che mai deve rappresentare la prima e più diretta via in direzione della realizzazione della stessa.
Ma iniziamo a definire il contesto storico e geografico della vicenda.
L’Alto Volta
![](https://www.movimentoroosevelttriveneto.it/wp-content/uploads/2022/04/burkina-faso-in-africa.jpg)
La vicenda si svolge in Africa occidentale, precisamente in quella fascia subsahariana denominata Sahel. Si tratta di una terra in cui la lotta contro la desertificazione e la mancanza d’acqua è quotidiana e spossante: una delle battaglie che Sankara porterà avanti senza sosta nella sua agenda politica. Confinante a nord con il Mali, a sud con il Ghana e la Costa ‘d’Avorio, condivide una lingua di terra con il Togo, mentre a oriente tocca Benin e Niger: risulta assolutamente circondata da terra, senza nessuno sbocco sul mare.
![](https://www.movimentoroosevelttriveneto.it/wp-content/uploads/2022/04/burkinafaso.gif)
L’origine del nome e i conquistatori portoghesi
Alto Volta deriva dall’antico nome dato dai conquistatori portoghesi ad uno dei quattro fiumi attraversanti la nazione, i quali nel XVI secolo ne risalivano le acque: Rio de Volta. I portoghesi calpestarono questa terra solo alla ricerca di oro e schiavi, senza avanzare pretese coloniali, ben consci della difficoltà di gestione della zona.
La “Compagnia dell’Africa occidentale”
Sono i francesi invece ad insediarsi in pianta stabile, all’inizio del XVII sec, sotto il regno di Luigi XII, arrivando a fondare nel 1626 la “Compagnia francese dell’Africa occidentale”: la necessità di schiavi per le piantagioni di cotone e zucchero delle colonie americane era così soddisfatta.
Nel prossimo articolo approfondiremo la storia recente, passando per l’indipendenza del 1960 e il susseguirsi di golpe che porterà all’epopea di Thomas Sankara.
Rooseveltpedia n°19: “Il mito di Thomas Sankara”.
Articolo di Samuele Guizzon (samuele.guizzon@movimentoroosevelt.com)
Per le vostre segnalazioni scriveteci a triveneto@movimentoroosevelt.com – Movimento Roosevelt Triveneto è il blog dei cittadini del Triveneto. Indicateci fatti, problemi, iniziative sul territorio. Vogliamo dar voce a voi.