Sistema immunitario e oli essenziali

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Il mese di ottobre è noto come il periodo in cui il nostro sistema immunitario necessita, se possibile, di un aiuto per rendere al massimo l’efficienza. Nell’antichità ottobre era dedicato a Marte per la sua caratteristica di “lotta” tra estate e inverno. Ma come possiamo aiutare in modo naturale il nostro sistema di difesa? Una possibile risposta è con gli oli essenziali.

Gli oli essenziali

Non è intenzione qui di parlare dettagliatamente di questi straordinari strumenti di origine vegetale, ne faccio solamente una brevissima descrizione.

Considerati l’anima della pianta, gli oli essenziali sono miscele pregiate di sostanze aromatiche estratte da vegetali ricchi di essenza, come le piante officinali o aromatiche e le erbe. Sono presenti sotto forma di goccioline nei fiori, nel legno, nei rami, nelle radici, nelle foglie, nella resina e nella buccia dei frutti.

Sono chiamati anche oli eterici o oli volatili.

Si tratta di fluidi oleosi che odorano della pianta da cui provengono. Sono presenti in quantità variabili a seconda delle specie vegetali, del clima, del terreno.

Vengono utilizzati principalmente nella cosmesi e nei rimedi naturali, sia per gli umani che per gli animali, ma anche per gli ambienti.

La loro struttura molecolare è diversa da quella dei comuni oli vegetali, sono sostanze nobili. Sono solubili in alcol o olio e, quindi, idrofobi. Proprio queste proprietà li caratterizzano come oli.

Le essenze sono gli estratti dalla pianta, mentre gli oli essenziali sono il prodotto post distillazione.

Il termine essenziale può derivare da più componenti. Costituiscono l’essenza della pianta e sono fondamentali per la sua protezione e sopravvivenza.

Secondo alcuni filoni di pensiero, essenziale deriva da quintessenza, quindi, da una contrazione di olio quintessenziale. La materia è caratterizzata da quattro elementi (Terra, Aria, Acqua e Fuoco) e dal quinto elemento che è la quintessenza, ossia lo spirito, l’energia vitale.

In Alchimia si ottiene l’essenza pura di un corpo, il suo spirito, dopo un ciclo di cinque distillazioni. In effetti, il termine spirito è utilizzato per definire anche il distillato alcolico.

L’olio essenziale esprime ciò che la pianta è in quel momento preciso. È anche considerato per la pianta il corrispondente all’impronta digitale per l’essere umano. (Tratto da In perfetto equilibrio con gli oli essenziali di Serena Pattaro)

Gli oli essenziali utili in questo periodo

ELEUTEROCOCCO: è immunostimolante e adattogeno. Adatto a chi lavora all’esterno perché aumenta la resistenza al freddo. Utile in convalescenza e malattie da raffreddamento e infettive; indicato per stanchezza e stress, stimola il sistema immunitario. Considerato da alcuni l’elisir di lunga vita perché mantiene equilibrate le forze corporee.

PINO: è decongestionante, rafforzante e stimolante. Indicato per purificare gli ambienti con aria stagnante, utile per bronchite, convalescenza, raffreddore, sintomi influenzali, sinusite, tosse. Utilizzo: pediluvio, bagno, diffusori ambientali. È considerato l’albero della vita, tanto che gli Assiri lo definivano il guardiano della vita.

SANTOREGGIA: è immunostimolante, antibiotica, antinfiammatoria, antisettica, antivirale. utile nelle affezioni delle vie respiratorie, rinforzo del sistema immunitario, stanchezza, combatte virus e batteri intestinali. Una curiosità: la pianta era sacra al Dio Bacco e molto apprezzata dal Re Sole.

TEA TREE: ha un’azione antibatterica, antinfiammatoria, antimicrobica, antisettica, antivirale, balsamica, battericida, espettorante, stimolante del sistema immunitario. Utile per bronchite, debilitazione, mal di gola, raffreddore, sinusite, stanchezza, tosse. Per gli aborigeni australiani è il guaritore più versatile della Natura: elimina le energie distruttive e quelle negative causate da decisioni errate; fortifica la mente e la capacità di affrontare le asperità della vita. È l’olio del guerriero spirituale.

TIMO: l’azione è antibatterica, antibiotica, antimicrobica, antisettica, balsamica, espettorante, lenitiva, stimolante, tonificante, vivificante. Utile per batteri della pelle, catarro, concentrazione, malattie da raffreddamento, otite, parassiti come pidocchi e scabbia, stanchezza fisica e mentale, immunostimolante, stimola sia il corpo che l’intelletto, tosse. Il suo nome significa coraggio. I filosofi romani lo utilizzavano per la concentrazione e l’attività intellettuale.

Coccole di oli essenziali

Utilizzo

Gli effetti migliori si ricevono con pediluvio, bagno caldo, diffusori ambientali.

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Articolo di Serena Pattaro

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