Il teatro dell’assurdo

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Oggi ero al Tiare a far qualche compera. Il Tiare di Villesse, provincia di Gorizia, è uno dei più grandi centri commerciali del Triveneto. Non amo andare lì, perché alla fine mi sento stanco e risucchiato di energie, ma talvolta è conveniente perché hai quasi tutto quello che ti serve.

Alla fine delle compere vogliamo mangiare qualcosa. Al piano superiore ovviamente c’è tutto un open space senza muri, al massimo un nastro o un cordoncino.  Decidiamo una bistecca al Roadhouse. Ci sediamo tra i tavoli che spuntano nel corridoio. 

“Scusi, dovete prima passare dalla cassa.”

A vabbè qui è tutto aperto…

“Avete il green pass?”

“Si ma non intendiamo usarlo.”

Espressione interdetta della cassiera che si aspettava un sì o un no. “Eh, ma senza green pass…”

“Ok arrivederci.”

Non aspettiamo la risposta.

Andiamo allora nella piadineria vicina.

“Avete il green pass?”

“Siamo vaccinati ma non intendiamo usarlo”.

“Allora per asporto vi va bene?”

Sguardo dubbioso mio ma acconsento.

Arriva la inserviente con le piadine e la birra. Strizza l’occhio e fa vedere i tavolini dello spazio Wi-Fi poco lontano. “Così avete anche lo sconto.” Ci sediamo ai tavolini wifi con tra l’altro le poltrone più comode e ci gustiamo le piadine e la birra in pace serenità con la cameriera del Roadhouse che ci dà un’occhiata a pochissimi metri dai loro tavoli. Intanto al piano più sotto, ai bar gli avventori si gustano uno vicino all’altro tramezzini al banco senza green pass e la gente si gusta passeggiando il gelato o il frozen jogurt con le mascherine abbassate senza che nessuno chieda il green pass, ovviamente.

Zona ristoro del Centro Commerciale Tiare

Ma che senso ha questa demenzialità? Ma non si ha più il senso del ridicolo, dell’assurdo? Che collegamento può avere con il contrasto al covid? Ah, se Jonesco fosse ancora vivo! Se la gente si rifiutasse di seguire questa imbecillità e dimostrasse quanto il re è nudo forse in poco tempo il green pass applicato in questo modo sparirebbe. Ma a un gregge pronto a prendere tutto quello che gli viene propinato senza un minimo di pensiero critico non si può chiedere tanto.  Qualcuno se l’è presa quando si diceva immunità di gregge e non di gruppo o altro. Ma l’espressione è quella giusta.

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Articolo di Roberto Hechich

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