I Porti e la guerra

Navi affondate

Come vanno e come andranno i sistemi portuali italiani? Il più terribile conflitto in Europa dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e le relative ripercussioni economiche, che conseguenze avranno sui traffici marittimi e i nostri porti?

I porti ucraini da cui partivano merci strategiche per il nostro paese, come acciaio e granaglie sono oramai fuori uso, il terremoto geopolitico probabilmente modificherà il flusso dei trasporti, la stessa Via della Seta cambierà con la barriera politica che oramai è la Russia. La nuova cortina di ferro sarà un handicap per il sistema portuale o forse, paradossalmente, ci porterà dei vantaggi commerciali?

A queste domande, rispondono Vittorio Torbianelli, Segretario dell’Autorità Portuale del Mare Adriatico Orientale, e Stefano Visintin, Presidente dell’Associazione Spedizionieri, grazie alla loro profonda conoscenza e competenza nel campo.

GED n. 84 del 27 aprile 2022

Articolo di Roberto Hechich

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